L'endosimbiosi arcaica porta a un nuovo fenotipo con caratteristiche neanderthaliane. Gli archei neoneanderthaliani hanno la magnetite capace di magnetopercezione e percezione quantica. La percezione quantica di un basso livello di campi elettromagnetici porta all'atrofia frontale e alla dominanza cerebellare producendo un nuovo fenotipo neuronale con caratteristiche di disturbo cognitivo affettivo cerebellare endemico che si manifesta come autismo epidemico. Questo forma un nuovo fenotipo comportamentale autistico che è introverso, non compassionevole, non empatico, psicopatico e con capacità percettive extrasensoriali di telepatia, telecinesi e viaggi nel tempo che portano alla comunicazione con altre civiltà galattiche. Il nuovo fenotipo neoneanderthalico autistico robotico comportamentale avrà l'intelligenza e le capacità mentali necessarie per far fronte ai cambiamenti climatici. Gli archei neoneanderthaliani sono capaci di percezione quantica e possono comunicare quantitativamente con altri sistemi stellari e multiversi. Questo porta all'evoluzione di una civiltà galattica. Gli archei neoneanderthaliani producono un fenotipo metabolico capace di sopravvivere in ambienti estremofili di altri sistemi stellari e possono sopravvivere come civiltà in altre stelle.