La Convenzione di Kampala per la protezione degli sfollati in Africa - Damak, Marwa
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A differenza dei rifugiati, gli sfollati interni non hanno attraversato i confini internazionali per cercare asilo in un altro paese. Sono rimasti nel loro paese. Anche se sono fuggiti per motivi simili a quelli dei rifugiati (conflitto armato, violenza generalizzata, violazioni dei diritti umani), gli sfollati interni rimangono legalmente sotto la protezione del loro governo, che potrebbe essere la causa della loro fuga. In quanto cittadini, gli sfollati interni mantengono tutti i loro diritti, compreso il diritto alla protezione secondo i principi dei diritti umani e del diritto umanitario…mehr

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Produktbeschreibung
A differenza dei rifugiati, gli sfollati interni non hanno attraversato i confini internazionali per cercare asilo in un altro paese. Sono rimasti nel loro paese. Anche se sono fuggiti per motivi simili a quelli dei rifugiati (conflitto armato, violenza generalizzata, violazioni dei diritti umani), gli sfollati interni rimangono legalmente sotto la protezione del loro governo, che potrebbe essere la causa della loro fuga. In quanto cittadini, gli sfollati interni mantengono tutti i loro diritti, compreso il diritto alla protezione secondo i principi dei diritti umani e del diritto umanitario internazionale. La Convenzione di Kampala sulla protezione degli sfollati interni ha rappresentato un notevole passo avanti per il continente africano, dove negli ultimi anni i conflitti, gli incidenti causati dal maltempo e le strategie economiche hanno portato a un aumento degli sfollati.
Autorenporträt
Marwa Damak é assistente de investigação e doutoranda em Direito Internacional na Faculdade de Ciências Jurídicas, Políticas e Sociais da Universidade de Tunes. Tem uma licenciatura em Direito Público em 2011 e um mestrado em Direito Público e Ciência Política em 2014.