La corruzione come male sociale è un fenomeno disumano, incivile e patologico della pubblica amministrazione. La corruzione è uno dei principali elementi che minacciano lo Stato di diritto. È un "attacco" ai principi costituzionali in primo luogo, e poi ai diritti umani e alle libertà fondamentali (si arriva al principio di uguaglianza dei cittadini). Ma questo male universale mette in pericolo altri principi che caratterizzano lo Stato di diritto, come il principio di legalità, le libere elezioni, l'esercizio delle funzioni pubbliche, l'indipendenza della magistratura, ecc. La corruzione fa parte di quei concetti difficili da definire, poiché il suo contenuto varia a seconda dell'epoca, dell'ordine sociale e politico. In generale, il termine corruzione indica l'abuso di cariche pubbliche per scopi personali. La corruzione è un fenomeno multidimensionale di natura forense, antropologica, psicologica, economica, sociale, legale e politica. È un fenomeno multidimensionale.