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Tra il 1954 e il 1962, la Costa d'Opale inviò migliaia di bambini a "mantenere l'ordine" in Algeria. In una terra in gran parte sconosciuta all'estremo nord della Francia, scoprirono gli orrori di un conflitto che li separava dalle famiglie e dagli amici e faceva loro perdere il lavoro. Di questi giovani, 378 non sono tornati. Come vivevano e sentivano quotidianamente questa guerra gli abitanti del litorale? Questa è una storia della Costa d'Opale attraverso i suoi coscritti e le loro famiglie, ma anche attraverso i legami creati con l'Algeria. Più di 50 anni dopo, è ancora difficile parlare della guerra.…mehr

Produktbeschreibung
Tra il 1954 e il 1962, la Costa d'Opale inviò migliaia di bambini a "mantenere l'ordine" in Algeria. In una terra in gran parte sconosciuta all'estremo nord della Francia, scoprirono gli orrori di un conflitto che li separava dalle famiglie e dagli amici e faceva loro perdere il lavoro. Di questi giovani, 378 non sono tornati. Come vivevano e sentivano quotidianamente questa guerra gli abitanti del litorale? Questa è una storia della Costa d'Opale attraverso i suoi coscritti e le loro famiglie, ma anche attraverso i legami creati con l'Algeria. Più di 50 anni dopo, è ancora difficile parlare della guerra.
Autorenporträt
COPPIN Marc Dottore in Storia contemporanea. Insegnante presso il Lycée Sophie Berthelot di Calais, Francia. Ricercatore presso il CRHAEL ("Centro di Ricerca in Storia Atlantica e Littorale") dell'Università Littorale della Costa d'Opale (ULCO).