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La Cucina Araba - Marlène, Dahlia &.
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Con la definizione di "cucina araba" s'intende una moltitudine di diverse tradizioni la cui culla è la penisola araba (il cosiddetto Mashreq), tradizioni che si propagano in tutta l'africa settentrionale (il Maghreb). Dal Marocco all'Egitto, dalla Siria agli Emirati Arabi, dal Qatar alla Giordania; a farla da padrone sono climi caldi e desertici, scarsità di acqua e una cucina gustosa, basata su ingredienti semplici ma accostati in modo sapiente. La cucina araba è fortemente influenzata dalle tradizioni culinarie di molti paesi confinanti: a ovest da Turchia, Grecia, penisola balcanica e, a…mehr

Produktbeschreibung
Con la definizione di "cucina araba" s'intende una moltitudine di diverse tradizioni la cui culla è la penisola araba (il cosiddetto Mashreq), tradizioni che si propagano in tutta l'africa settentrionale (il Maghreb). Dal Marocco all'Egitto, dalla Siria agli Emirati Arabi, dal Qatar alla Giordania; a farla da padrone sono climi caldi e desertici, scarsità di acqua e una cucina gustosa, basata su ingredienti semplici ma accostati in modo sapiente. La cucina araba è fortemente influenzata dalle tradizioni culinarie di molti paesi confinanti: a ovest da Turchia, Grecia, penisola balcanica e, a oriente, da Iran, Afghanistan, Iraq e India. Alla base dell'alimentazione dei popoli arabi e nordafricani sono cereali come grano, orzo e riso, con i quali si produce una grande varietà di pietanze. Un tipico prodotto è il bulghur (o bulgur), grano duro integrale che viene fatto germinare e poi è grossolanamente spezzato e seccato. Anche il couscous, un prodotto costituito da piccoli grani sferici di semola, è a base di grano duro e si presta a moltissimi usi in cucina. La carne è cucinata in molti modi nella cucina araba, eccezion fatta per il maiale: trattandosi di popoli per la maggioranza musulmani, il consumo delle carni di quest'animale è totalmente proibito. Nonostante non tutti i popoli professino la religione islamica, anche i cristiani o le persone appartenenti ad altre religioni non sono culturalmente abituate al maiale che, perciò, non consumano. Gli animali più allevati sono quindi ovini (montone, agnello), pollame, bovini e, nella cucina tradizionale, viene consumata anche la carne di cammello. Molto utilizzati sono anche i prodotti a base di latte, come ad esempio yogurt, formaggi e, naturalmente, anche burro e panna.