Con le sue idee innovative e provocatorie, Judith Butler ha segnato un punto di svolta nel pensiero femminista internazionale, tanto da far parlare di "terza ondata femminista". Contrariamente alle teoriche della differenza quali Luce Irigaray, Judith Butler è convinta che il femminismo tradizionale abbia sbagliato a considerare la femminilità come una qualità innata propria di un determinato sesso. Che cos'è il femminile? Che cos'è una donna? Il genere è qualcosa che si ha o qualcosa che si è? Siamo noi a fare il genere o il genere a fare noi? E quali conseguenze ha tutto ciò per il rapporto tra soggetto e potere? Questo libro si propone di ricostruire la traiettoria del pensiero di Judith Butler e di mettere in risalto l'attualità della riflessione di una delle più acclamate e allo stesso tempo criticate filosofe statunitensi contemporanee.