Questo studio esamina l'ipotesi che le ONG di sviluppo stiano giocando un ruolo attivo nella depoliticizzazione della lotta dei movimenti delle donne palestinesi per l'indipendenza e la liberazione dall'occupazione, promuovendo la spinta del "progetto di sviluppo" (McMicheal, 1996) verso le concezioni e i progetti occidentali di democratizzazione e modernizzazione come chiave per lo sviluppo economico e sociale della società palestinese, ignorando l'attuale stato di occupazione (Jad, 2003). L'applicazione delle prospettive femministe del Terzo Mondo permette l'esame delle forme strutturali e sistemiche di oppressione che incoraggiano le lotte delle donne e i nomi dei modi in cui le donne hanno agito per realizzare un cambiamento sociale positivo e libresco di fronte ai sistemi di dominazione come il capitalismo e lo sviluppo internazionale guidato dall'Occidente. Le prospettive teoriche specificamente focalizzate sulle relazioni ONG - movimento sociale fanno luce sulle relazioni tra i movimenti guidati dalle donne e le ONG in Palestina. L'educazione e la produzione di conoscenza sono implicate in questo processo di de-politicizzazione (o ONG-izzazione) guidato dalle ONG e sono anche esplorate.