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Recentemente, un alto funzionario delle Nazioni Unite, Stephen O'Brian, ha dichiarato che la carestia in quattro Paesi potrebbe presto diventare la peggiore crisi globale dalla Seconda guerra mondiale. Nel 2019, l'ONU stima che più di venti milioni di persone abbiano affrontato una carestia da fame e ha dichiarato che milioni di persone sono a rischio in Etiopia, Nigeria, Sud Sudan, Somalia, Siria e Yemen. La fame è un killer silenzioso. Questo libro documenta la crisi di fame del 2008 in Etiopia e sostiene che avrebbe dovuto essere prevenuta. L'autore ha scoperto bambini affetti da grave…mehr

Produktbeschreibung
Recentemente, un alto funzionario delle Nazioni Unite, Stephen O'Brian, ha dichiarato che la carestia in quattro Paesi potrebbe presto diventare la peggiore crisi globale dalla Seconda guerra mondiale. Nel 2019, l'ONU stima che più di venti milioni di persone abbiano affrontato una carestia da fame e ha dichiarato che milioni di persone sono a rischio in Etiopia, Nigeria, Sud Sudan, Somalia, Siria e Yemen. La fame è un killer silenzioso. Questo libro documenta la crisi di fame del 2008 in Etiopia e sostiene che avrebbe dovuto essere prevenuta. L'autore ha scoperto bambini affetti da grave malnutrizione e centri sanitari le cui forniture mediche si sono esaurite e dove il personale medico non era in grado di aiutare i più disperati. L'autore sostiene che le carestie nel XXI secolo sono principalmente il risultato di mancanze di diritti e sono prevenibili. Questo libro è importante per gli operatori umanitari e dello sviluppo delle organizzazioni non governative, delle agenzie governative e degli studenti delle istituzioni accademiche. Fermate la fame!
Autorenporträt
Gemechu Adimassu Abeshu recebeu o seu BA em Geografia da Universidade de Adis Abeba na Etiópia, e o seu Mestrado em Governação da Universidade de Antuérpia, na Bélgica. Actualmente, é estudante de doutoramento na Universidade de Bayreuth, na Alemanha. É especialista em análise de economia política com 11 anos de experiência de trabalho no Corno de África.