40,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 1-2 Wochen
payback
20 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

Quella di Theodor W. Adorno è stata una delle voci più autorevoli della scuola filosofica e sociologica di Francoforte. Adorno ha scritto alcune pietre miliari della filosofia del XX secolo come "Minima Moralia" e, assieme a Max Horkheimer, "Dialettica dell'illuminismo". A fianco della riflessione sociologica Adorno ha portato avanti un'intensa attività musicologica culminata nell'analisi della dialettica compositiva tra Schonberg e Stravinskij nella sua celebre "Filosofia della musica moderna". Adorno ha inoltre dedicato saggi alla musica di Beethoven, Brahms, Wagner, Mahler, Berg, oltre che…mehr

Produktbeschreibung
Quella di Theodor W. Adorno è stata una delle voci più autorevoli della scuola filosofica e sociologica di Francoforte. Adorno ha scritto alcune pietre miliari della filosofia del XX secolo come "Minima Moralia" e, assieme a Max Horkheimer, "Dialettica dell'illuminismo". A fianco della riflessione sociologica Adorno ha portato avanti un'intensa attività musicologica culminata nell'analisi della dialettica compositiva tra Schonberg e Stravinskij nella sua celebre "Filosofia della musica moderna". Adorno ha inoltre dedicato saggi alla musica di Beethoven, Brahms, Wagner, Mahler, Berg, oltre che ad alcuni fenomeni determinanti per la musica del Novecento come l'avvento dell'industria musicale, la diffusione del jazz e delle avanguardie musicali. Nel presente lavoro Catalano descrive l'evoluzione della riflessione filosofico-musicale di Adorno evidenziandone sia gli aspetti più attuali sia alcune criticità.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Autorenporträt
Raul Catalano ottiene nel 2010 la laurea in filosofia presso l'Università di Messina. Nel 2012 completa gli studi presso l'Università Ca'Foscari di Venezia. Nel 2018 si diploma in Batteria Jazz presso il Conservatorio "B. Marcello" di Venezia. Ha pubblicato per Mimesis il saggio "La filosofia di Han Bennink. L'improvvisazione secondo un batterista"