Gli oceani sono sempre stati più che vaste distese d'acqua: sono palcoscenici dove le dinamiche del potere globale si giocano in modo intenso e decisivo. In Geopolitica dei mari: la nuova corsa al potere navale, il lettore viene condotto in un viaggio nel tempo e nello spazio, dalle prime civiltà marittime ai più sofisticati conflitti e collaborazioni navali del XXI secolo. Esplorando casi emblematici come le dispute nel Mar Nero, nel Mar Cinese Meridionale e nell'Artico, il libro rivela come gli oceani siano contemporaneamente campi di contesa militare, arene economiche e serbatoi di risorse essenziali. L'autore discute anche l'impatto degli attori non statali, l'importanza delle alleanze internazionali e la rilevanza del diritto marittimo in un mondo in cui i confini degli oceani vengono costantemente ridisegnati. Con un approccio analitico e interdisciplinare, questo libro offre profonde riflessioni sul ruolo degli oceani nel preservare l'equilibrio globale e nell'affrontare le sfide del futuro. Una guida essenziale per comprendere le intersezioni tra potere, strategia e dominio marittimo.
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