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Come si può vincere senza competere? Cosa può sfruttare un'impresa per differenziarsi dai propri competitors e vincere la guerra sanguinosa dettata dalla globalizzazione? Per vincere la guerra della competitività ed evitare di essere fagocitati dal sovrasistema con cui l'impresa costantemente interagisce, in un periodo particolarmente critico come quello attuale, in cui il lavoro meccanico e dequalificato sconta la competitività delle industrie cinesi e, più in generale, dei paesi in via di sviluppo, la gestione delle risorse umane assume un ruolo decisivo per riqualificare il personale e…mehr

Produktbeschreibung
Come si può vincere senza competere? Cosa può sfruttare un'impresa per differenziarsi dai propri competitors e vincere la guerra sanguinosa dettata dalla globalizzazione? Per vincere la guerra della competitività ed evitare di essere fagocitati dal sovrasistema con cui l'impresa costantemente interagisce, in un periodo particolarmente critico come quello attuale, in cui il lavoro meccanico e dequalificato sconta la competitività delle industrie cinesi e, più in generale, dei paesi in via di sviluppo, la gestione delle risorse umane assume un ruolo decisivo per riqualificare il personale e permettere all'impresa di evitare il fallimento. Bisogna essere in grado di reagire al cambiamento, creando un'organizzazione che abbia i connotati del cervello umano. I driver della competitività sono cambiati, passando dal rigido e schematico paradigma fordista al paradigma della conoscenza, dove il vero valore aggiunto per l'impresa fonda le proprie radici sugli asset intangibili. La creatività umana diventa così il perno centrale intorno a cui ruota l'innovazione aziendale, la componente essenziale per assicurare all'impresa la permanenza e l'espansione delle proprie quote di mercato.
Autorenporträt
Nata il 9 agosto del 1991 cresce a Latina, dove intraprende gli studi scientifici. Consegue la laurea magistrale con 110 e lode a "La Sapienza", intraprendendo diverse collaborazioni all'interno dell'Università.Il suo ecletticismo e i suoi interessi eterogenei, quali l'arte, la psicologia e la letteratura latina, emergono nei suoi elaborati.