L'autore presenta un'analisi delle conseguenze del conflitto russo-ucraino che sta generando una crisi globale, i cui effetti sui Paesi emergenti, in particolare in America Latina, Africa e Asia, stanno creando sconvolgimenti politici, economici e sociali. È importante sottolineare che nel quadro di quasi due decenni di shock esterni che, pur avendo segni e intensità diverse da un Paese all'altro, hanno deteriorato le condizioni dei mercati dell'energia, degli investimenti e della produzione nel mondo, in un contesto di incertezza persistente e generalmente crescente. Questi shock esterni includono la crisi finanziaria internazionale del 2008-2009, le tensioni economiche del 2017 derivanti dalla crisi tariffaria tra Stati Uniti ed Europa da un lato, Stati Uniti e Cina dall'altro, la pandemia del virus Corona (COVID-19) del 2020 e l'attuale guerra in Ucraina. Questi shock si sono tradotti in cambiamenti che stanno indebolendo la globalizzazione come motore della crescita mondiale, creando fratture geopolitiche piuttosto che ragioni di efficienza.