L'obiettivo di questo libro è analizzare l'effetto delle pratiche di corporate governance e della divulgazione volontaria di informazioni da parte dei manager sulla performance finanziaria delle imprese, misurata dal reddito complessivo (CI). Utilizzando un campione di 237 aziende dell'indice Standards & Poor (S&P) 500 negli anni 2004-2009, vengono condotte analisi statistiche multivariate per confermare l'ipotesi principale degli autori. I risultati indicano che un elevato livello di cultura di corporate governance e una migliore trasparenza contabile hanno un impatto positivo su una misura della performance finanziaria delle imprese. Inoltre, indicano una correlazione positiva tra una maggiore percentuale di amministratori esterni e la performance finanziaria e una relazione negativa tra il numero di riunioni del consiglio di amministrazione e la performance finanziaria. Il principale contributo di questa ricerca è che le buone politiche di corporate governance, insieme a una maggiore trasparenza contabile, consentono di ottenere migliori performance finanziarie per le imprese in termini di CI. Questo serve come metodo di creazione di valore, che è l'obiettivo finale di un'azienda. Oltre all'utilizzo dell'IC come indicatore della performance finanziaria, viene testata una misura unica del livello di corporate governance.