40,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 1-2 Wochen
payback
20 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

Il Programma per la protezione delle vittime e dei testimoni minacciati (PROVITA) è stato formalmente creato nel Pernambuco nel 1996, a seguito di una richiesta della società civile organizzata in un contesto politico specifico. La letteratura attuale sul programma, attualmente in corso di attuazione in 18 Stati, evidenzia una serie di limiti da affrontare, che hanno come sfondo il rapporto tra le istituzioni governative e non governative in questione. Questo rapporto oscilla tra partnership e conflitto, a seconda dell'angolo di analisi. Il problema nasce dalla forma di attuazione adottata,…mehr

Produktbeschreibung
Il Programma per la protezione delle vittime e dei testimoni minacciati (PROVITA) è stato formalmente creato nel Pernambuco nel 1996, a seguito di una richiesta della società civile organizzata in un contesto politico specifico. La letteratura attuale sul programma, attualmente in corso di attuazione in 18 Stati, evidenzia una serie di limiti da affrontare, che hanno come sfondo il rapporto tra le istituzioni governative e non governative in questione. Questo rapporto oscilla tra partnership e conflitto, a seconda dell'angolo di analisi. Il problema nasce dalla forma di attuazione adottata, ovvero l'accordo dello Stato con le organizzazioni non governative, per cui un elemento importante della sua gestione risiede nei consigli intersettoriali. In questo contesto, la tesi cerca di ricostruire gli eventi che hanno portato alla creazione di Provita in Pernambuco, poi estesa a livello nazionale. In seguito, alla luce degli attori coinvolti in questo processo, vengono messe a confronto le visioni dello Stato e della società civile, esaminando in che misura i problemi affrontati quotidianamente dal programma coinvolgano le relazioni tra questi attori del consiglio.
Hinweis: Dieser Artikel kann nur an eine deutsche Lieferadresse ausgeliefert werden.
Autorenporträt
Ha conseguito un Master in Sociologia e una laurea in Scienze sociali (BA e BSc) presso l'Università di Brasilia. Ha lavorato professionalmente presso il Ministero brasiliano dei diritti umani e ha sviluppato studi sulla governance democratica intersettoriale, sulle reti di politiche pubbliche, sulla violenza e sulla sicurezza pubblica.