L'uso di guardie armate private a bordo di navi commerciali, in particolare in risposta alle minacce di pirateria al largo delle coste dell'Africa occidentale, solleva diverse questioni legali che gli armatori devono considerare. Ecco i quadri giuridici che regolano l'uso delle guardie armate. L'UNCLOS fornisce un quadro di riferimento per la sicurezza marittima, ma non si occupa specificamente dell'uso di guardie armate private. Gli armatori devono garantire la conformità al diritto marittimo internazionale e alle convenzioni. Le leggi dello Stato di bandiera della nave sono fondamentali. Alcuni Paesi possono avere normative che vietano o limitano il porto di armi da fuoco a bordo di navi commerciali. Gli armatori devono consultare le leggi dello Stato di bandiera relative al personale di sicurezza armato. Anche le leggi dei Paesi in cui la nave fa scalo possono imporre restrizioni o requisiti relativi alle guardie armate. Gli armatori devono garantire la conformità alle normative locali in ogni porto di scalo. L'uso di armi da fuoco da parte del personale di sicurezza privato può essere soggetto a rigide norme in materia di possesso, uso e custodia delle armi.