La Lezione è una delle opere teatrali di Eugène Ionesco più rappresentate e lette. Inizia come un'esilarante satira dell'insegnamento, per poi alludere a dotte teorie linguistiche; il tono poi cambia: la farsa finisce in tragedia quando l'insegnante uccide il suo allievo. Ma anche questa tragedia è parodica: ognuno può darle il significato che vuole. L'omicidio alla fine della commedia segna un nuovo desiderio da parte dell'autore, quello di notare la necessità di soddisfare un bisogno insito in uno stato trascendentale derivante da un insegnamento che si rivela fatale.