Nella tradizione filosofica, la questione della libertà è stata uno dei temi più eretti e più discussi; questo è innegabile. Fino alla teoria hegeliana della libertà, la concezione della libertà è stata, dal suo archetipo classico, legata a una morale politica - come vediamo nel mondo greco antico - a una comprensione della libertà basata su un elemento soggettivo, come proposto dai moderni. All'apice dell'idealismo tedesco, Hegel (1770-1831) propose una delle teorie della libertà più suggestive, e anche una delle più originali, poiché il suo scopo è quello di unire grossolanamente le due concezioni sopra indicate. Un tipo di libertà che non si limita a una libertà soggettiva - come proposto dai suoi predecessori nella modernità - ma anche a una libertà legata alla morale politica - come per gli antichi greci.