Soffermandosi sulla domanda "Come è nato lo Stato?", secondo la prospettiva storicista di Aristotele e il concetto di "animale politico", il Prof. Luiz Carlos Mariano Da Rosa stabilisce una relazione con il razionalismo di Hobbes, che affronta il problema "Perché esiste lo Stato?" e identifica l'essere umano come naturalmente antisociale, mostrando che se il bene comune determina la visione platonico-aristotelica, la lettura hobbesiana stabilisce una logica basata sulla tendenza naturale dell'autoconservazione come fondamento dell'azione, convergendo al passaggio dall'ordine meccanico della materia all'ordine finale della volontà. In questo modo, il Prof. Dr. Luiz Carlos Mariano Da Rosa sottolinea che la lettura hobbesiana del libro si basa sulla tendenza naturale di autoconservazione come base dell'azione. Questo implica una corrispondenza con Weber, che identifica la politica come una relazione di dominio e l'esercizio di due etiche: l'"etica della convinzione" e l'"etica della responsabilità".