La gestazione di una vita da parte di un'altra persona è sempre stata una questione controversa. Il fatto che si tratti di un argomento che genera molte controversie perché coinvolge la produzione di vita attraverso tecniche di riproduzione assistita richiede ai professionisti del diritto di essere acuti, poiché si tratta di un campo ricco di interpretazioni sotto l'egida di diverse ideologie. Al centro della controversia ci sono questioni etiche e scientifiche; si ridefinisce la filiazione di un bambino fecondato in un utero esterno. È necessario condurre ulteriori studi sul contratto di trasferimento temporaneo dell'utero, poiché non esiste una legislazione specifica in materia. A tal fine, è stato formulato un problema di ricerca per guidare lo studio, sotto forma di domanda: esiste una protezione legale affinché l'uso di questa tecnica non diventi indiscriminato? A seguito dello studio, oltre alla necessità di una maggiore tutela giuridica, vi sono diverse implicazioni sull'argomento, che verranno analizzate nel corso del lavoro. L'obiettivo generale è quello di ricercare l'importanza del contratto e la creazione di leggi per l'uso temporaneo dell'utero, al fine di ridurre al minimo i conflitti sulla filiazione del bambino.