L'espressione "dovere di ricordare" si riferisce e postula l'obbligo morale di ricordare un evento storico tragico e le sue vittime. È questa l'ambizione di questo libro. Infatti, poiché la letteratura e la storia si scontrano, vorremmo dare uno sguardo ai deportati algerini in Nuova Caledonia e a questa parte della storia della conquista dell'Algeria, poco esplorata dagli studenti di lingua e cultura. Attraverso questo libro, dimostreremo come i romanzi a loro attribuiti sollevino, in primo luogo, la questione dell'esilio e dei tormenti della prigione. Poi, studieremo la memoria e il suo ruolo esclusivo nel preservare e persino salvaguardare un passato che altrimenti andrebbe irrimediabilmente perduto. D'altra parte, cercheremo di confermare che la memoria diventa il motivo per eccellenza della costruzione dell'immaginario.