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Oggi ci rendiamo conto che la morte è ancora un argomento tabù. Sia le religioni che i sistemi filosofici hanno idee sulla morte, persino verità sulla morte, ma la domanda sorge spontanea: e la filosofia esistenziale di Heidegger, come concepirebbe la morte? Quest'opera è nata proprio perché tante persone si rendono conto di sperimentare la morte nella loro vita quotidiana più della vita. Il concetto che racchiudeva il filosofo Heidegger, cioè il "Dasein", l'esserci in una situazione in cui l'essere umano, deve fare una scelta tra la vita, o negare l'esistenza, all'interno delle possibilità…mehr

Produktbeschreibung
Oggi ci rendiamo conto che la morte è ancora un argomento tabù. Sia le religioni che i sistemi filosofici hanno idee sulla morte, persino verità sulla morte, ma la domanda sorge spontanea: e la filosofia esistenziale di Heidegger, come concepirebbe la morte? Quest'opera è nata proprio perché tante persone si rendono conto di sperimentare la morte nella loro vita quotidiana più della vita. Il concetto che racchiudeva il filosofo Heidegger, cioè il "Dasein", l'esserci in una situazione in cui l'essere umano, deve fare una scelta tra la vita, o negare l'esistenza, all'interno delle possibilità che sono possibili ogni giorno. A partire da questo lavoro, egli apre una nuova visione di intendere la morte non solo come fine, ma come esistenza senza orizzonte, negando la vita o cercando di affermarla all'interno delle possibilità esistenziali in cui si apre ogni momento dell'esistenza quotidiana.
Autorenporträt
Laureata in Filosofia e laureata in Scienze Religiose, studia psicoanalisi e ricerca il tema della morte a partire dalla filosofia esistenziale di Heidegger. Lavora come ricercatrice sulla religione nella civiltà indigena nello stato del Mato Grosso do Sul in Brasile, dove si occupa del tema della religione e della morte tra gli indios Terena.