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Durante il governo di centro-sinistra Gentiloni in Italia le politiche legate all'immigrazione sono diventate sempre più restrittive. Questo cambiamento è stato segnato da una serie di misure anti-immigrazione, tra le quali il memorandum d'intesa con la Libia si distingue come la più apprensiva causando violazioni sistematiche e ripetitive dei diritti umani dei migranti dall'inizio del 2017. Questa dinamica è rappresentativa di un fenomeno europeo ma anche globale chiamato la normalizzazione del populismo di estrema destra in cui i partiti mainstream si spostano verso la destra dello spettro…mehr

Produktbeschreibung
Durante il governo di centro-sinistra Gentiloni in Italia le politiche legate all'immigrazione sono diventate sempre più restrittive. Questo cambiamento è stato segnato da una serie di misure anti-immigrazione, tra le quali il memorandum d'intesa con la Libia si distingue come la più apprensiva causando violazioni sistematiche e ripetitive dei diritti umani dei migranti dall'inizio del 2017. Questa dinamica è rappresentativa di un fenomeno europeo ma anche globale chiamato la normalizzazione del populismo di estrema destra in cui i partiti mainstream si spostano verso la destra dello spettro politico e le ideologie che erano state etichettate come radicali e inaccettabili, sono diventate normali, cioè socialmente accettate. Questa tesi esplora la normalizzazione del populismo di estrema destra nel contesto della politica anti-immigrazione italiana, esaminando gli spostamenti discorsivi che indicano questa trasformazione. Per mezzo del Discourse Historical Approach (DHA), questo studio analizza il discorso dell'ex ministro dell'Interno italiano, Marco Minniti - durante il governo Gentiloni di centro-sinistra - e mostra che esso avalla la cosiddetta politica della paura e una valutazione negativa dei fenomeni migratori.
Autorenporträt
Camilla Valerio es licenciada en Comunicación por la Universidad de Ferrara y tiene un máster en Estudios Globales por la Universidad Karl Franzens de Graz (Austria). Escribe para "Italics Magazine" y juega al baloncesto a nivel semiprofesional, dividiendo el tiempo entre el juego y los estudios, las dos cosas que más le gustan.