La Via della Seta, per secoli la linea centrale di comunicazione delle prime civiltà avanzate, è tornata. Oggi, apre la regione in cui sono immagazzinate le ultime risorse fossili e minerarie non sviluppate del mondo - la regione dell'Asia centrale - e collega le più grandi aree economiche - Europa e Asia. Qui si incontrano anche i protagonisti del nostro tempo. A ovest l'Unione Europea, a est la Repubblica Popolare Cinese. Al nord, la Federazione Russa, l'ex superpotenza della Guerra Fredda, al sud il futuro paese più popoloso della terra - l'India. Gli Stati Uniti d'America, non direttamente situati geograficamente, sono presenti sia militarmente che politicamente. Di conseguenza, questa regione ha la massima rilevanza geopolitica - i conflitti di interesse dei cosiddetti "global players" sono inevitabili. Sulla base di una valutazione empirico-analitica dei dati rilevanti, inserita nel campo della tensione tra neorealismo e teoria dell'interdipendenza, questa regione viene quindi valutata come la linea di faglia geopolitica/geostrategica lungo la quale si sviluppa la costellazione del potere del XXI secolo. Questo libro è stato tradotto con Intelligenza Artificiale.