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Attraverso le pratiche di socievolezza, vengono compresi lo stigma e l'esclusione all'interno di una scuola Freinet nel Natal (RN). A tal fine, vengono analizzati i limiti del principio cooperativo, come la creazione e la rottura delle regole. Vengono analizzate le contraddizioni e gli altri tipi di esclusione delle persone con disabilità, nonché il loro processo di stigmatizzazione e, in alcuni casi, la loro mortificazione a scuola. In questo caso, è stato condotto uno studio etnografico in una scuola del sud della città. Sulla base dell'osservazione partecipante, abbiamo vissuto nella scuola…mehr

Produktbeschreibung
Attraverso le pratiche di socievolezza, vengono compresi lo stigma e l'esclusione all'interno di una scuola Freinet nel Natal (RN). A tal fine, vengono analizzati i limiti del principio cooperativo, come la creazione e la rottura delle regole. Vengono analizzate le contraddizioni e gli altri tipi di esclusione delle persone con disabilità, nonché il loro processo di stigmatizzazione e, in alcuni casi, la loro mortificazione a scuola. In questo caso, è stato condotto uno studio etnografico in una scuola del sud della città. Sulla base dell'osservazione partecipante, abbiamo vissuto nella scuola per almeno 10 mesi, dove abbiamo potuto osservare un laboratorio di scuola superiore e lavorare sui conflitti e le contraddizioni dell'autogestione a livello scolastico e di classe. La scuola sembra valorizzare la metodologia Freinet, ma senza rafforzare i legami di sociabilità più informale con gli studenti, il che mette a rischio la sua portata come pedagogia libertaria.
Autorenporträt
Die Autorin hat einen Master-Abschluss in der Lehre der Geistes- und Sozialwissenschaften von der Staatlichen Universität von Rio Grande do Norte (UERN). Sie hat einen Bachelor-Abschluss in Sozialwissenschaften von der Bundesuniversität von Rio Grande do Norte (UFRN). Sie ist Pädagogin und interessiert sich für die Bereiche Libertäre Pädagogik, Bildungssoziologie und Anthropologie der Bildung.