Basato su una ricerca del master condotta presso l'USP, che affronta il problema della detenzione femminile. Una visione maschile delle spaventose condizioni di detenzione femminile in Brasile, o a San Paolo. Cerca di identificare i principi e le norme dei diritti umani e di vedere se esistono, e come esistono, attuati e suscettibili di una descrizione e di un'analisi, anche se, di una frazione del carcere femminile quotidiano della Metropolis Paulista. La politica penale e carceraria dello Stato sembra inadeguata e non tiene conto dei fattori sociali e culturali che pervadono l'uso del traffico illecito e la "guerra alla droga" in Brasile, soprattutto per quanto riguarda le donne. Ignorando le situazioni di genere e le peculiarità dei reati commessi dalle donne, la pena è inadeguata e crudele. L'approccio aggressivo ai crimini delle donne mostra intolleranze e conflitti. Uno studio sulle scienze umane, sui diritti e su altre legittimità, che si occupa di Scienze Congiunte del Diritto Penale, ci porta a credere che la punizione imputata alla maggioranza delle donne, sia una forma irrazionale di controllo sociale.