Questo studio consiste in un'indagine bibliografica esplorativa, utilizzando un approccio di psicologia della salute, che mirava a indagare come l'assistenza sanitaria indigena è percepita dagli operatori sanitari negli studi selezionati, descrivendo le loro esperienze, le loro strategie per affrontare le differenze culturali e le difficoltà coinvolte nell'assistenza sanitaria indigena. I risultati hanno mostrato che, sebbene le popolazioni indigene siano minoranze, si sono organizzate per partecipare ai processi politici che riguardano i loro bisogni sanitari. Il pregiudizio nei confronti delle popolazioni indigene è ancora presente nel contesto sanitario, un fatto che contribuisce alla loro esclusione dalle cure specialistiche a cui hanno diritto. La relazione tra il sapere biomedico e quello tradizionale è segnata dalla divergenza di concezioni culturalmente formate, che costituisce un ostacolo alla realizzazione dell'assistenza, poiché la comunicazione tra i due filoni di conoscenza presenta contrapposizioni che provocano negli operatori sanitari un senso di insicurezza nel loro lavoro professionale.