Questo libro presenta un approccio teorico-critico al significato del limite del corpo dell'artista nella performance attraverso l'esperienza delle performance dell'artista Rafael Falk. A tal fine, i concetti di corpo, limite ed evento vengono problematizzati con riferimenti all'arte e alla filosofia, cercando di avvicinare questi concetti al processo di mappatura delle performance personali realizzate da questo giovane artista. Per la base teorica di questo studio, abbiamo utilizzato una prospettiva transdisciplinare basata sulla filosofia di Gilles Deleuze e Baruch de Espinosa, affrontando riferimenti e concetti interconnessi e correlati al tema della ricerca, inseriti nel campo delle Arti Visive. Gli artisti che costituiscono i riferimenti per questo studio sono Joseph Beuys, Marina Abramovic e Regina José Galindo, la cui poetica ci permette di problematizzare le performance dell'artista Rafael Falk.