
La politica cinematografica del Camerun dal 1988 al 2020
Tra lampi, vagabondaggi e dissonanze
Versandkostenfrei!
Versandfertig in 1-2 Wochen
26,99 €
inkl. MwSt.
PAYBACK Punkte
13 °P sammeln!
Dal 1988, anno della promulgazione di una legge sull'orientamento dell'attività cinematografica in Camerun, legge segnata dall'originalità e dalla fulgidità in un contesto politico difficile, la dinamica sociale ha favorito l'aggiornamento del quadro giuridico e normativo in molti settori, compresi quelli vicini all'audiovisivo come sistema mediatico-televisivo (nel 2015 in particolare), ma il cinema come arte specifica dedicata prima di tutto alla sala cinematografica è stato trascurato.Questo saggio elabora la vera posta in gioco di una rilettura strategica della politica dello Stato cam...
Dal 1988, anno della promulgazione di una legge sull'orientamento dell'attività cinematografica in Camerun, legge segnata dall'originalità e dalla fulgidità in un contesto politico difficile, la dinamica sociale ha favorito l'aggiornamento del quadro giuridico e normativo in molti settori, compresi quelli vicini all'audiovisivo come sistema mediatico-televisivo (nel 2015 in particolare), ma il cinema come arte specifica dedicata prima di tutto alla sala cinematografica è stato trascurato.Questo saggio elabora la vera posta in gioco di una rilettura strategica della politica dello Stato camerunese sulla cinematografia, che finisce per toccare il grande insieme chiamato "politica culturale".