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L'atteggiamento del Ghana nei confronti dei rifugiati è stato influenzato dal ruolo di primo piano svolto dal primo presidente del Ghana, Kwame Nkrumah, nella lotta di liberazione dell'Africa a partire dalla sua indipendenza nel 1957. Nkrumah collegò l'indipendenza del Ghana alla liberazione totale del continente africano. Per questo motivo il Ghana attirò combattenti africani per la liberazione da vari Paesi sotto il dominio coloniale, che furono assistiti dal governo di Nkrumah per tornare a combattere per liberare i loro Paesi dal dominio coloniale. Nkrumah iniziò una politica di porte…mehr

Produktbeschreibung
L'atteggiamento del Ghana nei confronti dei rifugiati è stato influenzato dal ruolo di primo piano svolto dal primo presidente del Ghana, Kwame Nkrumah, nella lotta di liberazione dell'Africa a partire dalla sua indipendenza nel 1957. Nkrumah collegò l'indipendenza del Ghana alla liberazione totale del continente africano. Per questo motivo il Ghana attirò combattenti africani per la liberazione da vari Paesi sotto il dominio coloniale, che furono assistiti dal governo di Nkrumah per tornare a combattere per liberare i loro Paesi dal dominio coloniale. Nkrumah iniziò una politica di porte aperte nei confronti dei rifugiati, che da allora è stata ampiamente seguita dai governi ghanesi successivi. Nell'esaminare i rifugiati in Ghana, la ricerca ha preso in esame la presenza di rifugiati provenienti dall'Africa meridionale, in particolare Zimbabwe, Namibia e Sudafrica.
Autorenporträt
Abeeku Essuman-Johnson ist außerordentlicher Professor in der Abteilung für Politikwissenschaft an der Universität von Ghana, Legon. Er hat an der Universität von Ghana promoviert. Er untersuchte das größere Thema der afrikanischen Flüchtlingsproblematik.