La presenza di parenti durante le rianimazioni in pronto soccorso - Richter, David
26,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
payback
13 °P sammeln
  • Broschiertes Buch

La rianimazione cardiopolmonare è una delle situazioni più stressanti nella pratica clinica. Questo colpisce non solo gli infermieri certificati, ma anche i pazienti e i loro familiari. La presenza di membri della famiglia è un argomento che è stato discusso per diversi decenni. Tuttavia, c'è poca regolamentazione in merito. I caregiver hanno espresso un aumento dei livelli di stress e la paura delle conseguenze legali. Hanno descritto che la situazione di rianimazione potrebbe essere traumatizzante, scioccante e causare disagio fisico ai membri della famiglia. Come vantaggio per i membri…mehr

Andere Kunden interessierten sich auch für
Produktbeschreibung
La rianimazione cardiopolmonare è una delle situazioni più stressanti nella pratica clinica. Questo colpisce non solo gli infermieri certificati, ma anche i pazienti e i loro familiari. La presenza di membri della famiglia è un argomento che è stato discusso per diversi decenni. Tuttavia, c'è poca regolamentazione in merito. I caregiver hanno espresso un aumento dei livelli di stress e la paura delle conseguenze legali. Hanno descritto che la situazione di rianimazione potrebbe essere traumatizzante, scioccante e causare disagio fisico ai membri della famiglia. Come vantaggio per i membri della famiglia è stato dichiarato dai partecipanti allo studio, che l'elaborazione della situazione sia facilitata e che un'interruzione della rianimazione sia più comprensibile. Secondo gli intervistati, per l'implementazione nella pratica clinica, i team dovrebbero essereessere allargata in modo che un solo caregiver possa essere responsabile solo della cura dei membri della famiglia.
Autorenporträt
Mi nombre es David Richter, terminé con éxito mi licenciatura en asistencia sanitaria y enfermería en la FH Joanneum en julio de 2020. Trabajo en el servicio de urgencias quirúrgicas del Hospital Universitario de Graz desde octubre de 2020.