La sistemazione e il riconoscimento dei vari gruppi etnici in una determinata società possono essere mantenuti utilizzando vari meccanismi. Uno dei meccanismi migliori è quello di fornire loro un sistema politico federale. Il successo del federalismo nell'accogliere le differenze è interpretato dai suoi principi istituzionali, come l'autogoverno e il governo condiviso. In molte federazioni la capacità di accogliere sufficientemente le diversità è messa in dubbio dall'inadeguata rappresentanza delle differenze (soprattutto delle minoranze) nelle istituzioni federali condivise. Questo libro cerca di indagare sulla rappresentanza delle minoranze nel parlamento nazionale dell'ordinamento federale etiope. A scopo di confronto e per valutare l'efficacia e l'inclusività del sistema, viene analizzata la rappresentanza dell'insieme delle nazioni e delle nazionalità etiopi a livello federale. In particolare, il libro valuta la rappresentanza delle minoranze nelle due Camere federali. Viene inoltre esaminata la legge elettorale del Paese per verificare se la procedura elettorale promuova o meno la tutela dei diritti di rappresentanza delle minoranze. Questo libro sarà accolto con favore sia dai lettori generici che dagli studenti di scienze politiche e dagli studiosi di federalismo.
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