Il libro si occupa delle rappresentazioni mediatiche per indagare come l'ISIS viene rappresentato negli articoli del Washington Post e del New York Times. Utilizzando metodi di ricerca misti: approcci quantitativi e qualitativi, lo studio prende in esame 20 articoli selezionati da entrambi i giornali scelti. L'analisi di questi articoli di cronaca sarà effettuata utilizzando l'approccio dell'attore sociale di van Leeuwen (2008) per scoprire la rappresentazione dell'ISIS e indagare su come viene realizzata linguisticamente, scoprendo le possibili ideologie sottostanti. L'analisi mostra che i giornali di riferimento hanno rappresentato l'ISIS in modo simile, con le stesse strategie linguistiche. Essi ritraggono l'ISIS come un attore sociale attivo e dinamico. Inoltre, l'ISIS è ritratto come un attore sociale potente, e quindi come una rappresentazione negativa dell'altro.