La rappresentazione mediatica delle persone con disabilità nelle stazioni radiofoniche di Lagos - Klutse, Anani John
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Gli stereotipi esistenti nei media sulle persone con diversi tipi di disabilità sono strazianti. Si tratta di percezioni sbagliate sulle persone con una forma di disabilità o l'altra. Purtroppo, le organizzazioni mediatiche che avrebbero dovuto usare il loro potere per illuminare le masse sulla disabilità continuano a sottolineare gli ideali del modello medico di disabilità, sottorappresentando e ritraendo le persone con disabilità come oggetti di pietà, ridicoli e indifesi. Questo studio si propone di raggiungere tre obiettivi: comprendere la predisposizione di due emittenti radiofoniche a…mehr

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Produktbeschreibung
Gli stereotipi esistenti nei media sulle persone con diversi tipi di disabilità sono strazianti. Si tratta di percezioni sbagliate sulle persone con una forma di disabilità o l'altra. Purtroppo, le organizzazioni mediatiche che avrebbero dovuto usare il loro potere per illuminare le masse sulla disabilità continuano a sottolineare gli ideali del modello medico di disabilità, sottorappresentando e ritraendo le persone con disabilità come oggetti di pietà, ridicoli e indifesi. Questo studio si propone di raggiungere tre obiettivi: comprendere la predisposizione di due emittenti radiofoniche a parlare di disabilità, le percezioni dei membri del pubblico sulla disabilità e come queste abbiano influenzato le persone con disabilità. Si è scoperto che, come nella maggior parte delle nazioni prive di leggi sulla disabilità, il pubblico percepisce i media come una rappresentazione errata delle persone con disabilità, che a sua volta ha effetti psicologici su di loro. I media governativi, tuttavia, sono più equi nel dare attenzione alle persone con disabilità rispetto alle emittenti private. Il governo dovrebbe introdurre leggi sulla disabilità e i media dovrebbero assicurarsi che le storie sulla disabilità non vengano riportate escludendole.
Autorenporträt
Klutse Anani John tem uma licenciatura de primeira classe em Comunicação de Massas, um certificado em Desenvolvimento Comunitário, Diploma Profissional em Educação e recentemente completou o seu Mestrado em Comunicação de Massas, UNILAG. É duas vezes presidente da Deeper Life Campus Fellowship e trabalhou como assistente de investigação, coordenador de programas, oficial de parcerias.