29,99 €
inkl. MwSt.
Versandkostenfrei*
Versandfertig in 6-10 Tagen
  • Broschiertes Buch

La Convenzione sullo status dei rifugiati del 1951 e il suo Protocollo del 1967 chiariscono che il loro scopo non è quello di proteggere i rifugiati da procedimenti giudiziari o i richiedenti asilo che hanno tenuto una condotta illegale. Alcuni dei motivi addotti dagli Stati per respingere le richieste di estradizione di latitanti ruandesi includono il timore che i sospetti non godano di un processo equo nel luogo in cui vengono inviati o che si rischi la negazione della giustizia, le preoccupazioni sulla struttura delle pene, l'assenza di un trattato bilaterale di estradizione con il Ruanda,…mehr

Produktbeschreibung
La Convenzione sullo status dei rifugiati del 1951 e il suo Protocollo del 1967 chiariscono che il loro scopo non è quello di proteggere i rifugiati da procedimenti giudiziari o i richiedenti asilo che hanno tenuto una condotta illegale. Alcuni dei motivi addotti dagli Stati per respingere le richieste di estradizione di latitanti ruandesi includono il timore che i sospetti non godano di un processo equo nel luogo in cui vengono inviati o che si rischi la negazione della giustizia, le preoccupazioni sulla struttura delle pene, l'assenza di un trattato bilaterale di estradizione con il Ruanda, le condizioni delle carceri in Ruanda e la disponibilità di testimoni, dato che alcuni di essi hanno cercato rifugio al di fuori del Ruanda e temono di venire a testimoniare in Ruanda. Alcune delle sfide individuate in relazione all'estradizione e al perseguimento dei fuggitivi del genocidio commesso contro i Tutsi sono la riluttanza degli Stati riceventi a consegnare i fuggitivi al Ruanda o a perseguirli per motivi diversi, la mancata cooperazione con l'ICTR, che è un obbligo derivante non solo dallo Statuto dell'ICTR, ma anche dall'appartenenza alle Nazioni Unite, come risulta dalla Carta delle Nazioni Unite, in particolare dal fatto che l'ICTR è stato istituito in base al capitolo VII.
Autorenporträt
Nato in Ruanda nel 1969, il dottor MUNDERERE Jean Damascène è autore di oltre 30 pubblicazioni in campo giuridico. Titolare di tre dottorati di ricerca in diritto giudiziario, giustizia penale comparata e scienze politiche, ha maturato un'esperienza lavorativa di circa 30 anni nel settore della giustizia, dell'istruzione superiore, dei diritti umani e della pubblica amministrazione.