Questo libro presenta l'applicazione dei risultati della teoria generale della relatività nella teoria della computazione, in primo luogo nel suo campo chiamato ipercomputazione - un'area della teoria della computazione associata al superamento della cosiddetta barriera di Turing, cioè alla risoluzione dei cosiddetti problemi non computabili.Un'altra area delle ipercomputazioni discussa nel libro è stata la scoperta della possibilità di utilizzarle per dimostrare alcune importanti ipotesi matematiche che non possono essere dimostrate con altri metodi conosciuti. In primo luogo, questo vale per la famosa ipotesi di Riemann. In un certo senso, si è trattato di una conferma delle parole di J. B. Conrey, secondo cui i numerosi tentativi falliti di trovare la sua dimostrazione indicano l'impossibilità di ottenerla con i metodi dell'analisi e della teoria dei numeri ed è necessario rivolgersi ad altri metodi, ad esempio all'aritmetica.