Patrizia è un'avvocatessa trentacinquenne dall'intelligenza tagliente e dal carattere complesso. Bella e autoironica, nasconde dietro un sorriso smagliante una fragilità che cerca di mascherare con abbondanti dosi di alcolici e una permalosità che la rende temibile nei confronti di chiunque osi contraddirla. La sua vita scorre tra cause legali e serate movimentate, finché un guasto idraulico cambierà totalmente la sua esistenza. Gianni, l'idraulico che viene chiamato per riparare un problema nel suo appartamento, è tutt'altro che un professionista qualunque. Giovane, atletico, con un fascino selvaggio accentuato da una passione smodata per le sigarette, possiede un senso dell'umorismo graffiante che cattura immediatamente l'attenzione di Patrizia. Tra battute al vetriolo e doppi sensi, scatta subito una chimica esplosiva. Il loro flirt inizia come un gioco pericoloso, fatto di sguardi carichi di tensione e provocazioni continue, che rapidamente si trasforma in una passione travolgente. Ma l'equilibrio è destinato a essere sconvolto dall'arrivo di Antonio, un avvocato penalista dall'aria aristocratica, con un naso pronunciato che sembra tagliare l'aria come un bisturi e un'ambizione che non conosce limiti. Antonio, da sempre segretamente innamorato di Patrizia, non accetta di essere scavalcato da un semplice idraulico. Inizia così una competizione serrata e senza esclusione di colpi tra i due uomini, che cercano di conquistare il cuore (e probabilmente molto di più) di Patrizia. I loro tentativi diventano sempre più estremi: regali sempre più costosi, dichiarazioni sempre più plateali, fino a un confronto che sconfina nel grottesco. Il culmine arriva quando uno dei due decide di compiere un gesto talmente eclatante da sovvertire completamente le aspettative. Un colpo di scena che nessuno potrebbe immaginare, che stravolge l'intera dinamica tra i tre protagonisti e trasforma quella che sembrava una commedia brillante in un noir imprevedibile. Il finale è un vero e proprio shock: un epilogo che ribalta completamente la prospettiva, dove né Patrizia, né Gianni, né Antonio sono esattamente quello che sembravano all'inizio. Un ultimo colpo di scena che lascerà il pubblico a bocca aperta, tra risate e un senso di inquietudine. La commedia gioca magistralmente sui registri dell'ironia, della seduzione e del noir, alternando momenti di puro umorismo a improvvisi guizzi di tensione drammatica. I dialoghi sono taglienti, pieni di doppi sensi e provocazioni, mentre i personaggi si muovono in un intreccio che diventa sempre più complesso e magnetico. "La resa dei conti" promette di essere una commedia che spezza gli schemi, dove nulla è come appare e dove il confine tra amore, passione e ossessione diventa sempre più sottile.
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