In Africa, così come in Asia in alcuni Paesi meno industrializzati, le imprese transnazionali, soprattutto quelle estrattive, sono attive ma non senza impatti negativi sull'ambiente e sul rispetto dei diritti umani. Infatti, per quanto riguarda le nozioni di responsabilità sociale delle imprese, è stato segnalato un tentativo di regolamentazione con due correnti, ovvero l'approccio volontario e quello restrittivo. Nel corso del libro, sembra che sia possibile lavorare con il regime convenzionale che interviene o tra le imprese, o tra lo Stato e le imprese, o tra le imprese e le comunità. Tuttavia, il fatto che queste ultime spesso non siano coinvolte nella firma degli accordi significa che diventano vittime di violazioni dei loro diritti. Da qui la necessità di combinare un approccio volontario con uno vincolante attraverso il rispetto degli standard internazionali in materia, con azioni giudiziarie o extragiudiziarie o di advocacy. Tuttavia, nel caso della RSI, non è necessario aspettare che si verifichi una violazione per applicarla, poiché essa implica un obbligo di rispetto e prevenzione.