I dieci comandamenti appaiono -in ogni epoca storica- come un punto di riferimento imprescindibile e una specie di "bussola" per la conscienza. Il Decalogo obbliga gravemente perché enuncia i doveri fondamentali dell'uomo verso Dio e verso il prossimo e costituisce un'unità organica in cui ogni "comandamento" rimanda a tutto l'insieme. Trasgredire un comandamento è infrangere tutta la legge. I Dieci Comandamenti sono l'espressione della giustizia di Dio. Il Decalogo praticato con fede e amore rafforza la nostra debolezza e ci agguerrisce contro i nemici spirituali. Osservare la legge e in particolare i dieci comandamenti è la via maestra della santificazione del popolo di Dio. Invece, trasgredire anche uno soltanto di questi comandamenti è peccato, la cui conseguenza è l'eterna separazione da Dio". Per quello abbiamo bisogno di riconoscerci peccatori quando siamo fuori di questa realtà e domandare la grazia del perdono e della conversione. Così, il sacramento del perdono aiuta ad affrontare l'abisso del cuore e dona la beatitudine dello Spirito e fa nascere di nuovo cio' che è vecchio, ridona l'innocenza al peccatore, ci riconcilia con noi stessi e ci rende nuovamente fratelli.