Evitando il linguaggio del bosco, abbiamo invitato tutti gli uomini a fare lo stesso, a svegliarsi per prendere coscienza di ciò che li accomuna e li unisce e a non mettere in pericolo il pianeta che li ospita e li nutre.In allegato le copie delle varie iniziative che abbiamo ritenuto opportuno lanciare per frenare i disastri e promuovere la pace.Oggi e di fronte ad una situazione mondiale ancora più pericolosa che nel 2001, e dopo aver arricchito la nostra riflessione, sia per quanto riguarda la storia, la morale che la politica, confermiamo la nostra scelta e ci opponiamo ancora una volta nettamente per l'"Universalismo" contro il "Particularismo", e lanciamo "La rivoluzione culturale universale".Parleremo spesso di storia, non per incriminare, recriminare o riaprire ferite, ma per trarre vantaggio dagli errori del passato e dalle loro disastrose conseguenze, che ci convincano a non ripeterli.