Quest'opera non ha un approccio intellettuale all'esistenza, ma è piuttosto definita da una visione olistica del mondo e della realtà, oltre che da una rivelazione interiore, al fine di comprendere la coscienza dell'umanità e il suo principio attivo fondamentale attraverso i nostri sensi e la nostra sofferenza. Tratta principalmente temi filosofici e spirituali, sviluppando l'importanza della saggezza e dell'intelligenza attraverso l'auto-conoscenza, il vedere e il sentire, osservando la realtà così com'è, lo spazio, il silenzio e l'illusione generata dalla nostra mente, contemplando attraverso di essa l'espressione della dualità. Approfondisce la natura e il funzionamento del pensiero e del tempo psicologico, nonché tutte le paure responsabili dei molteplici danni che causano nella mente, nel comportamento, nelle emozioni e nella fisiologia dell'individuo e della società nel suo complesso. È allo stesso tempo un libro pratico, un saggio filosofico e una testimonianza spirituale destinata a tutti coloro che aspirano alla vera conoscenza.