L'opinione comune tende a credere che i malati di Alzheimer siano le prime, se non le uniche, vittime della malattia, tuttavia le conseguenze e le ripercussioni della malattia sono notevoli per i caregiver, a causa del loro coinvolgimento emotivo e affettivo con il loro congiunto malato. Detto questo, la qualità della vita di chi assiste un malato di Alzheimer a casa propria è molto variabile e dipende sia da fattori personali che da fattori legati al malato, in particolare dalla qualità di vita di quest'ultimo.In questo libro, Vanessa Francine racconta la storia di Léonie, Agathe e Odile, tre assistenti familiari che hanno sperimentato la sofferenza psicologica nell'assistere un loro parente stretto.