Questo testo si pone un desiderio:rivelare al lettore ciò che ho appreso dal mistero della santità,un mistero così grande nel quale mentre più cerchi di avvicinarti,più scopri di essere lontano.Il mondo è prigioniero,in tante zone,del male che opera e si espande a macchia d'olio.La santità è il treno da prendere che porta ad orizzonti lontani,la cui destinazione travalica tutti i confini.La destinazione della santità è il Paradiso,quel luogo che tanti uomini hanno cercato di costruire su questa terra,allontanandosi da Dio e creando dei mostri.La santità è come una meravigliosa primavera dopo un terribile uragano.Chi attinge alla santità dopo cattive esperienze,frutto del male seminato dal nemico,giunge a vivere interiormente una rinnovata primavera.Dopo questo itinerario sulla santità credo che tutti potremo leggerci dentro diversamente.La santità ha a che fare con la tenerezza del cielo, con il sorriso di una madre,ma è sopratutto tenerezza,misericordia e meravigliosa pazzia.