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Esiste una scrittura ¿al femminile¿? La questione è dibattuta e molto interessante. Non si tratta di un¿affermazione che sancisce un limite, anzi, apre un mondo. Quel mondo fatto di donne che per anni non hanno potuto esprimersi pubblicamente e se l¿hanno fatto era attraverso uno pseudonimo. La scrittura è nata maschile, come l¿arte, la musica, la letteratura e ogni altra manifestazione della creatività e del pensiero umani. E viene da chiedersi perché. Non si tratta di una mera discriminazione, del frutto della persistenza di una società gerarchica. Le donne non hanno mai avuto tempo, almeno…mehr

Produktbeschreibung
Esiste una scrittura ¿al femminile¿? La questione è dibattuta e molto interessante. Non si tratta di un¿affermazione che sancisce un limite, anzi, apre un mondo. Quel mondo fatto di donne che per anni non hanno potuto esprimersi pubblicamente e se l¿hanno fatto era attraverso uno pseudonimo. La scrittura è nata maschile, come l¿arte, la musica, la letteratura e ogni altra manifestazione della creatività e del pensiero umani. E viene da chiedersi perché. Non si tratta di una mera discriminazione, del frutto della persistenza di una società gerarchica. Le donne non hanno mai avuto tempo, almeno fino al tardo Ottocento-primi del Novecento, di occuparsi di altro che non fosse la casa, la cura dei bambini e della famiglia in generale. Il processo di emancipazione è stato lento e sofferto e le sue prime tappe sono stati i diari, le lettere, per poi passare ad autobiografie, poesie e infine approdare al romanzo. L¿evoluzione del ruolo della donna come autrice va di pari passo con l¿evoluzione del suo ruolo all¿interno della famiglia e della società e con quella del concetto di amore materno.Dedicare tempo alla scrittura non è sinonimo del venir meno ai propri doveri familiari.
Autorenporträt
Eleonora Persichetti es periodista, profesora y escritora (de ensayos, poemas y novelas). Licenciada en idiomas y en literatura, trabaja en la Oficina de Comunicación de las Bibliotecas de Roma Capital, como directora responsable de Ugualmente Abile News y profesora de la Red Scuolemigranti. Colabora con varios periódicos locales y nacionales.