Questo libro tratta dell'induzione del morbo di Alzheimer (AD) nel ratto e dell'estrazione delle proteine della seta e della sericina dai bozzoli di seta. Gli esperimenti sono stati incentrati su studi morfometrici, comportamentali, biochimici, come il sistema colinergico, il sistema antiossidante e gli studi istopatologici su regioni selezionate del cervello di ratto. Infine, i risultati invivo sono stati correlati con l'approccio bioinformatico. I risultati della nostra ricerca hanno rivelato che le proteine della seta e la sericina hanno mostrato effetti positivi sul peso corporeo, sulle capacità di apprendimento e sulla memoria (cognitiva) nei ratti indotti dall'AD. È evidente che la sericina ha esercitato proprietà AChE nei ratti indotti da AD, aumentando i livelli di ACh e inibendo l'attività AChE in tutte le regioni selezionate del cervello dei ratti. La sericina ha mostrato attività antiossidante aumentando i livelli di SOD e CAT e diminuendo i livelli di GR e MDA nel ratto indotto da AD. I risultati di cui sopra sono stati fortemente supportati da studi istologici e bioinformatici. È evidente che i cambiamenti indotti dall'AD sono stati invertiti trattando i ratti con la sericina a lungo termine; infine, si può concludere che la sericina può agire come potenziale potenziatore cognitivo per il trattamento della malattia di Alzheimer.