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Il carcere è un'istituzione molto contestata perché ha dimostrato di non essere in grado di raggiungere il suo obiettivo di risocializzazione e nella maggior parte dei casi è un male in sé.Lo spazio occupato dalle donne autrici di reato è praticamente incerto per la società, che le pone in uno stato di invisibilità.Dietro le mura, ci sono donne che amano, hanno desideri, illusioni e soffrono, soffrono molto.Le relazioni sessuali sono una via di fuga per tutte le persone, indipendentemente dal sesso. La separazione dei sessi porta a pratiche che finora non erano state prese in considerazione,…mehr

Produktbeschreibung
Il carcere è un'istituzione molto contestata perché ha dimostrato di non essere in grado di raggiungere il suo obiettivo di risocializzazione e nella maggior parte dei casi è un male in sé.Lo spazio occupato dalle donne autrici di reato è praticamente incerto per la società, che le pone in uno stato di invisibilità.Dietro le mura, ci sono donne che amano, hanno desideri, illusioni e soffrono, soffrono molto.Le relazioni sessuali sono una via di fuga per tutte le persone, indipendentemente dal sesso. La separazione dei sessi porta a pratiche che finora non erano state prese in considerazione, così che l'omosessualità perde il suo stigma in carcere.I casi di omosessualità, senza essere un'alterazione della sessualità, dovrebbero essere considerati un'alterazione della pulsione sessuale nella sua manifestazione nel contesto carcerario, perché non si tratta di un'opzione sessuale liberamente scelta, ma imposta dalla realtà della vita del detenuto. Quindi, più che di omosessualità, si tratterebbe di "sessualità alternativa", che non deve necessariamente consolidarsi in seguito nella situazione di libertà della maggior parte dei detenuti.
Autorenporträt
Magister en Sociedad y Poder desde la Problemática de Género (UNR) - Licenciada en Educación (USAL) - Lehrerin, Schriftstellerin und Forscherin - Gründerin der NGO "Mujeres tras las rejas" - Autorin mehrerer Forschungsbücher und Geschichten über Geschlechtsidentität und Gewalt - Autorin von "Secretos de Cementerio" "Margarita no está".