La domanda è antica e venerabile: Se Dio è buono, onnisciente e onnipotente, perché c'è così tanto dolore e sofferenza nel mondo? Se credete che Dio conosca e causi tutto ciò che accade nell'universo, avete diverse opzioni di fronte a una sofferenza apparentemente insensata. Si può incolpare la vittima e supporre che la sofferenza sia una punizione per qualcosa che ha fatto in questa vita o in una vita passata. Si può affermare la misteriosa imperscrutabilità delle vie di Dio, per cui non possiamo comprendere la saggezza divina e non possiamo vedere gli eventi da una prospettiva cosmica più ampia. Oppure si può sostenere che, poiché tutto ciò che accade è per volontà di Dio, deve essere per definizione buono. Questo libro descrive dettagliatamente la sofferenza come la più inquietante e profonda delle esperienze umane. Solleva domande salienti e molto concrete sulla sofferenza in generale: perché deve esistere la sofferenza umana? Perché Dio non ha fermato la terribile sofferenza che ci affligge? C'è una ragione per cui Dio non interviene? La sofferenza ha un grande scopo invisibile che può essere compreso? Il dolore e la sofferenza possono formarci per essere più simili a Cristo, ma possono anche renderci duri.