Il libro è una modesta analisi di quasi tutte le lettere inviate da Martí a Gómez tra il 1877 e il 1894, in cui vengono espressi i sentimenti che spinsero l'apostolo a preparare quella che chiamava la "guerra necessaria". Contiene alcune idee del Maestro che oggi sono presenti nella nostra filosofia di lotta, esemplificate nel momento in cui Martí ritenne che il Piano Gómez-Maceo mancasse dell'ingrediente necessario per renderlo attuabile, chiarendo che "tra i rivoluzionari nulla può sostituire il vincolo dei principi". La storia avrebbe poi dato a Martí la ragione della sua rottura con quel progetto, che per lui non costituì mai una rinuncia alla lotta per l'indipendenza, creando le premesse per una vera unità rivoluzionaria. Si rivolge agli appassionati di storia.