Con il titolo NADIR AFONSO theory as a lesson, questo articolo cerca di ampliare la comprensione (1) del pensiero estetico e (2) dell'approccio teorico. In effetti, l'intenzione è quella di approfondire una serie di questioni che sono state precedentemente affrontate altrove. Tra questi, l'importanza della pratica estetica come approccio ideologico e l'estrema originalità degli scritti di Nadir nel contesto della teoria dell'arte. Prendendo come punto di partenza la pittura e il testo, vorrei fare un'incursione negli interstizi tra ricerca e creazione in pittura. Partendo, com'è naturale, dall'ambito della creazione e della ricerca in pittura, intendo suggerire la possibilità che la pittura sia un processo che avviene nello spazio tra il pensare e il fare. In altre parole, che avvenga nello spazio tra la teoria e la pratica, aprendo così il potenziale della teoria come lezione di pittura - una lezione nel senso più ampio del termine, che incorpora, nel notare il modo in cui la creazione artistica viene ricevuta, gli atti di rivelazione, apprendimento e interpretazione della trasposizione della conoscenza in azione, sia nella produzione artistica che nella ricezione critica.