Il Mali è un Paese che condivide lo stesso quadro contabile (syscohada) degli altri 17 Paesi africani. Secondo questo quadro di riferimento, agli articoli 1 e 2, stabilisce che la tenuta della contabilità, nota come contabilità finanziaria, è un obbligo legale per gli enti soggetti alle disposizioni della Legge uniforme relativa al diritto commerciale generale, della Legge uniforme relativa al diritto delle società commerciali, dei gruppi di interesse economico e della Legge uniforme relativa al diritto delle società cooperative, degli enti pubblici e semipubblici, degli enti a economia mista e, più in generale, degli enti che producono beni e servizi, indipendentemente dal fatto che siano commerciali o meno. Nella misura in cui svolgono, a titolo principale o accessorio, attività economiche a scopo di lucro che si basano su atti ripetitivi, ad eccezione di quelle soggette alle norme di contabilità pubblica (Legge uniforme sul diritto contabile e sull'informazione finanziaria) AUDCIF. Tuttavia, la contabilità può raggiungere questi obiettivi solo all'interno di un quadro contabile caratterizzato da un piano dei conti e da principi contabili precedentemente definiti.