Il danno renale acuto (ARF) è una complicazione comune nel periodo post-operatorio del trapianto di fegato (HT) ed è associato ad alti tassi di morbilità e mortalità. L'attuale valutazione della diagnosi di ARF si basa sui cambiamenti della creatinina sierica e della produzione di urina, tuttavia questi parametri non riflettono in tempo reale i cambiamenti nella velocità di filtrazione glomerulare, oltre a non informare il tipo di lesione, il sito e la gravità. L'obiettivo di questo manoscritto è analizzare se la valutazione della funzione renale in modo globale, presentando diverse funzioni del nefrone, permette la previsione - nella diagnosi di ARF - della necessità di terapia sostitutiva renale e la mortalità.